L’autore, Ricardo Cravero è un ingegnere chimico, laureato in Chimica e specialista in divulgazione e gestione della tecnologia presso l’Universidad Nacional del Litoral – Santa Fe, Argentina; dottore in ingegneria, menzione industriale, e laurea magistrale in ingegneria in qualità presso l’Universidad Tecnologica Nacional-Facultad Regional – Santa Fe, Argentina. Ha lavorato nel settore privato come responsabile dell’area industriale, dopo aver sviluppato il dipartimento di R&S di SanCor Cooperativas Unidas Limitada. Attualmente è consulente di aziende in gestione dell’innovazione e miglioramento dei processi, collabora con Alpha Solutions Food and Ingredients Srl, Italia, nonché è docente post-laurea in innovazione, tecnologia e strumenti per il miglioramento dei processi.

In un ambiente internazionale competitivo, le aziende lattiero-casearie devono ottimizzare la loro produzione e le loro prestazioni sul mercato per sopravvivere ed evolversi. Ci sono diversi aspetti da migliorare verso una competitività sostenibile. Uno dei più critici riguarda le perdite o gli sprechi fisici. Ciò include tutto, dalle materie prime, imballaggi, prodotti, risorse naturali (acqua, energia), risorse umane ad altri input e servizi. Queste perdite rappresentano economicamente almeno il 3% di quanto fatturato a livello produttivo, dove le perdite nella Catena Argentina del Valore del Latte (CVLA) sono in media del 5%, pari a 250 milioni di dollari annuale, almeno negli anni 2018 e 2019.

Dalla ricerca bibliografica iniziale, emerge che la gestione del Top Management è un fattore critico nella guida dei processi di cambiamento, per cui vari programmi internazionali per migliorare la gestione dei rifiuti, come Cleaner Production ed Eco-Efficiency, non hanno avuto l’impatto previsto. Attualmente, l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite promuove un uso razionale delle risorse economiche, ambientali e sociali, incidendo sul futuro delle organizzazioni. Pertanto, questo contesto operativo richiede modelli di business sostenibili nel quadro della Triple Bottom Line.

Nella sua tesi di dottorato, l’autore di questa nota suggerisce di risolvere il divario esistente tra il Top Management e il trattamento delle perdite fisiche nella catena del valore del latte attraverso un’innovativa Metodologia Induttiva per il Top Management (MIAD), rappresentata nella figura 1. La metodologia proposta faciliterebbe il processo decisionale dall’Alta Direzione attraverso l’utilizzo dal Metodo Semplificato (MS). Il MS combina strumenti che derivano dal Lean Manufacturing Thinking (Value Stream Map (S-VSM), ciclo di miglioramento), dall’Ottimizzazione dei Processi (Diagrammi di Flusso, Causa-Effetto, principio di Pareto) e dall’implementazione di Key Performance Indicators. Lo studio ha compreso l’intera filiera lattiero-casearia nazionale, comprese le fasi di ricevimento del latte, trasformazione industriale, fino alla distribuzione ai clienti.

Figura 1 – MIAD – Metodo Induttivo per il Top Management.

Nei casi in cui la metodologia è stata applicata, nella fase iniziale sono stati ottenuti risultati di miglioramento. Estrapolando i dati di recupero per le acque bianche ottenuti dai tre casi di aziende studiate all’intero range totale del lavoro, si può stimare un risparmio dell’ordine di 15 milioni di dollari l’anno con un investimento iniziale di 1,4 milioni di dollari.

Il contributo della tesi consiste in una metodologia per identificare le opportunità di miglioramento nella riduzione delle perdite fisiche nella filiera lattiero-casearia, combinando dati interni e contributi di specialisti e concentrandosi sulle azioni di gestione. Ogni azienda può quindi selezionare la linea d’azione che privilegia i propri risultati con il minor investimento possibile e che le consente di ottimizzare il proprio profilo di sostenibilità economica, ambientale e sociale. Con una visione più olistica, questo quadro metodologico può essere implementato includendo l’azienda agricola e i consumatori, ma anche diverse aree all’interno di qualsiasi catena del valore.

Bibliografia

Cravero,R. A., Capobianco-Uriarte M. M., Casado-Belmonte M. P. (2021). Rethinking the Physical Losses Definition in Agri-Food Chains from Eco-Efficiency to Circular Economy. In: Mor R.S., Panghal A., Kumar V. (eds) Challenges and Opportunities of Circular Economy in Agri-Food Sector. Environmental Footprints and Eco-design of Products and Processes. Springer, Singapore. https://doi.org/10.1007/978-981-16-3791-9_6.

Capobianco Uriarte M. M., Cravero R.A., RegodesebesA., Grabois M., and Casado Belmonte M. P. (2022). Research Trends and Innovation Perspectives about Sustainability and Agri-Food 4.0. In:Agri-Food 4.0: Innovations, Challenges and Strategies, Vo:27. Emerald.

Documenti presentati a conferenze con referee:

1- Caracterización de las pérdidas físicas en la cadena de valor láctea Argentina: Oportunidades y desafíos (https://doi.org/10.33414/ajea.5.660.2020). AJEA-UTN. Argentina,2020.

2- Eco-Eficiencia en la cadena de valor láctea Argentina. Encuentro Argentino y Latinoamericano de Ingeniería CADI / CLADI / CAEDI. Argentina,2021.

3- Methodological proposal to identify the physical losses in the Argentinean dairy value chain. Indian Academicians and Researchers Association. India, 2021.

4- S-Value-stream mapping como herramienta para agregar sustentabilidad a la Cadena de Valor Láctea Argentina. Latitud – Fundación LATU. Uruguay, 2021.

5- Optimización de la ecoeficiencia en la industria láctea Argentina. Asociación Científica de Economía y Dirección de la Empresa – Universidad de Almería. España, 2021.

Altri documenti:

1- KALDOR’S SQUARE, A SYNTHETIC METHODOLOGY FOR MEASURING CORPORATE SUSTAINABILITY.16th annual International Technology, Education and Development Conference- INTED 2022. 7 y 8 de marzo.

2- El desafío del desarrollo sostenible en el sector de agro-alimentos 4.0: Pérdidas de aguas blancas en el sector lácteo. I ENCUENTRO INTERSECTORIAL SOBRE INNOVACIÓN Y CALIDAD EN LA ALIMENTACIÓN (EIICA 2021)- Universidad de Lanús. Argentina, 2021.

3- Caracterización de la sustentabilidad en la cadena de valor láctea Argentina: Oportunidades y Desafíos. I ENCUENTRO INTERSECTORIAL SOBRE INNOVACIÓN Y CALIDAD EN LA ALIMENTACIÓN (EIICA 2021)- Universidad de Lanús. Argentina, 2021.